Kit Semovente M40 da 75/18 in scala 1/72 - Modello IBG.
Il Semovente M40 da 75/18 è stato un cacciacarri italiano sviluppato e utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Basato sullo scafo del carro armato M13/40, il semovente era armato con un cannone da 75 mm e fu progettato per fornire supporto diretto alla fanteria e per affrontare mezzi corazzati nemici.
Caratteristiche principali
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Tipo: Semovente d'artiglieria/cacciacarri.
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Anno di entrata in servizio: 1941.
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Produttore: Ansaldo-Fiat.
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Ruolo: Supporto alla fanteria e difesa anticarro.
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Conflitti: Ampiamente utilizzato nella Campagna del Nord Africa e in Italia.
Specifiche tecniche
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Peso: 14 tonnellate.
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Dimensioni:
- Lunghezza: 4,92 m.
- Larghezza: 2,20 m.
- Altezza: 1,85 m.
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Equipaggio: 3 uomini (comandante/artigliere, pilota, caricatore).
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Motore: Fiat SPA 8T diesel.
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Potenza: 125 CV.
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Velocità massima: 32 km/h su strada.
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Autonomia: 200 km su strada.
Armamento
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Cannone principale:
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75/18 Mod. 34, un cannone da 75 mm a tiro rapido montato in casamatta fissa.
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Progettato per sparare sia munizioni ad alto esplosivo (HE) per supporto di fanteria sia proiettili perforanti (AP) per il combattimento anticarro.
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Armamento secondario:
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Una mitragliatrice Breda Mod. 38 da 8 mm, utilizzata principalmente per la difesa ravvicinata.
Corazza
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Protezione:
- Spessori variabili da 14 mm a 50 mm.
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Sufficiente per proteggere l'equipaggio da armi leggere e schegge, ma vulnerabile ai cannoni anticarro alleati.
Ruolo operativo
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Supporto alla fanteria:
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Usato per distruggere postazioni fortificate e veicoli leggeri.
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Cacciacarri:
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Capace di affrontare i carri armati nemici più leggeri, ma con difficoltà contro mezzi meglio corazzati come lo Sherman.
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Impiego tattico:
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Utilizzato principalmente come supporto a fuoco mobile, con limitate capacità di manovra rispetto ai carri armati convenzionali.
Vantaggi
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Progetto semplice ed economico: Il Semovente M40 era relativamente facile da produrre, anche in condizioni di risorse limitate.
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Versatilità del cannone da 75 mm: Efficace sia contro bersagli corazzati che in funzione di artiglieria.
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Sagoma bassa: Difficile da individuare e colpire in combattimento.
Svantaggi
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Casamatta fissa: La torretta non ruotante limitava il campo di tiro.
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Protezione insufficiente: La corazza non era all'altezza dei cannoni anticarro moderni.
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Prestazioni del motore: La bassa potenza del motore ne limitava la velocità e la mobilità.
Utilizzo storico
Il Semovente M40 da 75/18 giocò un ruolo importante durante la Campagna del Nord Africa, dove fu temuto dai mezzi corazzati britannici grazie alla sua efficacia contro bersagli corazzati e fortificazioni. Continuò a essere impiegato sul fronte italiano dopo l'armistizio, sia dalle forze della Repubblica Sociale Italiana che dai tedeschi.
Sintesi
Il Semovente M40 da 75/18 fu una soluzione ingegnosa alle necessità belliche italiane, combinando versatilità e semplicità in un mezzo efficace per il supporto alla fanteria e il combattimento anticarro. Nonostante i limiti strutturali e di protezione, riuscì a ottenere buoni risultati grazie al potente cannone da 75 mm e al suo impiego tattico. Rimane uno dei veicoli corazzati più iconici delle forze armate italiane durante la Seconda Guerra Mondiale.